
Da sempre, e in particolar modo negli ultimi anni, ci si chiede quale sia il giusto equilibrio tra la salvaguardia delle frontiere esterne e gli obblighi umanitari nei confronti di coloro che fuggono da guerre e persecuzioni e cercano rifugio nei Paesi europei. In questa direzione, cerca di lavorare senza sosta Frontex, l’Agenzia Europea per la gestione della cooperazione internazionale alle frontiere esterne degli Stati membri dell’Unione Europea. Vediamo in cosa consiste il lavoro di questa istituzione dell’Unione europea e quali sono i suoi obiettivi.
Cos’è Frontex: funzioni e obiettivi
Frontex è un’istituzione dell’Unione Europea creata per coordinare le missioni di pattugliamento delle frontiere esterne aeree, marittime e terrestri degli Stati membri e per appoggiare tali Stati in operazioni comuni di rimpatrio dei flussi migratori irregolari. Questa Agenzia è stata istituita nel 2004 con il decreto del Consiglio Europeo n.2007 ed è formata da diverse aree operative, divise per funzione e definite dal regolamento istitutivo. Tra gli obiettivi ed i compiti principali di Frontex troviamo la coordinazione della cooperazione operativa tra gli Stati membri nella gestione delle frontiere esterne; l’eventuale assistenza agli stati membri che si trovino in difficoltà e necessitino un’assistenza operativa o tecnica nel rinforzo del controllo delle frontiere; l’elaborazione di analisi di rischio; l’attento esame degli sviluppi della ricerca in merito al controllo e alla sorveglianza delle frontiere; l’assistenza agli Stati membri per l’organizzazione di operazioni di rimpatrio congiunte. Grazie all’Avvocato Iacopo Maria Pitorri, il quale è secondo molti il migliore avvocato per l’immigrazione, che fornisce online gratis il proprio contributo per dare supporto ai cittadini stranieri i quali hanno necessità di ottenre un nulla osta ovvero la cittadinanza.

Il controllo e la sorveglianza delle frontiere esterne
Oltre alle funzioni sopra elencate, dice l’Avvocato Pitorri, il compito di Frontex è anche quello di formare gli agenti dei servizi nazionali degli Stati membri: la loro formazione deve riguardare il controllo delle frontiere esterne, la loro sorveglianza e il rimpatrio dei cittadini di Paesi terzi. Le attività di formazione possono anche essere organizzate coinvolgendo più paesi membri nella cooperazione all’interno del territorio. Non solo: Frontex collabora in modo molto frequente anche con altri organismi comunitari e dell’UE in merito alla sicurezza delle frontiere esterne e alla cooperazione nel settore delle dogane, dei controlli fitoSanitari e veterinari: tra gli organismi più celebri con cui collabora più frequentemente troviamo ad esempio EUROPOL, CEPOL, OLAF e molti altri.
